Pubblicato il 15 Ott 2023
La Corte di Appello di Milano (sentenza n. 2722 del 21 settembre 2023) ha confermato l’orientamento già espresso dal Tribunale di Milano (https://lnkd.in/dZwgs-cP) in materia di assunzione dello status di società con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante.
Le motivazioni poste dalla Corte a fondamento del rigetto, anche ulteriori rispetto a quelle già poste a base della sentenza impugnata, paiono molto significative. La Corte ribadisce la necessità di individuare nell’art. 2325-bis c.c. la norma primaria di riferimento, nel cui ambito allora collocare e leggere i criteri quali-quantitativi stabiliti nel Reg. Emittenti Consob (art. 2-bis).
La Corte, inoltre, considera:
(a) insufficiente ai fini del mutamento di 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑢𝑠 la mera volontà dell’emittente o di chi lo controlla;
(b) rilevanti i requisiti quantitativi solo quando risultato dei requisiti qualitativi;
(c) immanente alla nozione di collocamento il ricorso al mercato del capitale di rischio, ossia (𝑖) l’offerta di un investimento;
(𝑖𝑖) la realizzazione di un’operazione volta a dar luogo ad una stabile apertura della società all’apporto di capitali esterni.
La società appellata è stata assistita da BussolettiNuzzo Avvocati con Mario Bussoletti, Antonio Nuzzo, Ermanno La Marca e Patrizia Usai.